Ci sono malattie silenziose, i cui sintomi si manifestano lentamente, ma che con il tempo danneggiano in modo irreparabile la vista. Questo è il caso del glaucoma, una malattia che compromette la qualità della visione a seguito dei danni subiti dal nervo ottico, il cui compito è proprio quello di trasmettere le informazioni visive dal bulbo oculare al cervello.

In chi soffre di questa patologia la pressione dell’occhio, che è influenzata dall’equilibrio tra la produzione e il drenaggio di un fluido (chiamato umor acqueo), aumenta andando fuori controllo e questo può causare danni irreversibili, portando alla perdita della vista. Il glaucoma, infatti, è la seconda causa di cecità nel mondo, ma può essere gestito attraverso controlli regolari e trattamenti appropriati.

Esistono diverse forme di glaucoma, tra cui il glaucoma ad angolo aperto, il glaucoma ad angolo chiuso e il glaucoma secondario, che può insorgere a seguito di altre malattie oculari o sistemiche.

 

Come si manifesta

Il glaucoma può manifestarsi in modo subdolo, spesso senza sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Tuttavia è bene attenzionare alcuni segnali:

  • Visione periferica ridotta: questo è uno dei primi sintomi del glaucoma ad angolo aperto, in questo caso viene compromessa la visione laterale.
  • Aloni attorno alle luci: in particolare nel glaucoma ad angolo chiuso, i pazienti possono vedere aloni colorati attorno alle sorgenti luminose.
  • Dolore oculare: nelle forme acute, come il glaucoma ad angolo chiuso, il paziente può avvertire dolore forte all’occhio, accompagnato in alcuni casi da nausea e vomito.
  • Arrossamento dell’occhio: causato dall’infiammazione e dall’aumento della pressione interna all’occhio.

Perché è importante una diagnosi tempestiva

La diagnosi precoce del glaucoma è cruciale per prevenire danni permanenti alla vista. Poiché la malattia progredisce lentamente, e spesso senza sintomi evidenti, è fondamentale sottoporsi a controlli oculistici regolari, specialmente per le persone a rischio, come quelle con una storia familiare di glaucoma, diabetici, o persone sopra i 60 anni. Un esame oculistico completo può includere misurazioni della pressione intraoculareesami del campo visivo e valutazioni del nervo ottico.

 

Come si cura il glaucoma

Il trattamento del glaucoma ha l’obiettivo di abbassare la pressione intraoculare e prevenire ulteriori danni al nervo ottico. Le opzioni terapeutiche, che variano dalla situazione del singolo paziente, includono:

  • Farmaci: soprattutto all’inizio si usano colliri che riducono la produzione di umor acqueo o ne aumentano il deflusso per alleggerire la pressione.
  • Terapie Laser: si possono essere utilizzate tecniche laser per migliorare il drenaggio dell’umor acqueo.
  • Chirurgia: a volte può essere necessaria un’operazione chirurgica per creare un nuovo canale di drenaggio per l’umor acqueo.

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