IPERMETROPIA

QUANDO “IPER” NON SIGNIFICA “DI PIÙ”, ECCO PERCHÉ!

La ipermetropia è causata da un basso potere delle lenti dell’occhio o da una lunghezza dell’occhio stesso inferiore alla norma, cioè meno di 22 millimetri. È un difetto della vista piuttosto particolare e di cui si parla poco. Questo perché spesso i pazienti non si accorgono di esserne affetti finché non si sottopongono ad una visita specialistica.

Sei ipermetrope? Ecco i 5 sintomi più comuni che dicono che sei ipermetrope!

  1. testa “pesante o vera e propria cefalea a fine giornata
  2. arrossamenti e bruciori oculari frequenti
  3. offuscamenti transitori quando passi dal guardare lo schermo del computer a guardare lontano
  4. vedi peggio la sera rispetto alla mattina
  5. vedi le parole sfuocate dopo 15 o 30 minuti di lettura continua

Ipermetropia latente

Fino ai 40 anni, o comunque per ipermetrie basse, l’occhio è grado di auto-correggersi in modo naturale grazie al meccanismo di accomodazione del muscolo ciliare. Questo si contrae aumentando lo spessore del cristallino e di conseguenza anche il suo potere aumenta. Quindi continuiamo a vedere in modo nitido sia da vicino che da lontano, ma soffriamo dei sintomi descritti prima perché il muscolo non è mai rilassato del tutto. In questa fase l’ipermetropia si definisce “latente”.

Ipermetropia manifesta

Per Ipermetrie moderate, fino 3.0 diottrie, la sintomatologia insorge normalmente oltre i 40 anni perché il muscolo ciliare subisce una progressiva riduzione della sua capacità di contrazione e della sua forza. Un caso a parte sono i videoterminalisti: la sintomatologia può insorgere in anticipo per la contrazione prolungata del muscolo ciliare dovuto alle ore passate davanti al computer. Quando l’ipermetropia induce sintomi da affaticamento visivo o riduce la capacità di vedere si definisce “manifesta”.

COME LIBERARSI DELL’IPERMETROPIA?

L’ipermetropia si corregge, anche se associata ad astigmatismo grazie a:

PRENOTA ORA LA TUA CONSULENZA GRATUITA