23/07/2024

Ormai che si tratti di lavoro, scuola, o divertimento, trascorriamo sempre più tempo davanti ai dispositivi elettronici (PC, cellulari, tablet ecc…), un impegno per la vista e una sfida per i nostri occhi che tendono ad affaticarsi. Ecco quindi che diventa sempre più importante sapere come proteggere gli occhi da tutti quei dispositivi che riflettono luce blu.

Che cos’è la luce blu?

La luce blu (o blu-violetta) è una radiazione elettromagnetica dello spettro del visibile. È invisibile a occhio nudo e viene emessa da tutte le fonti luminose (in natura, per esempio, dal sole).

In ambito artificiale è emessa soprattutto dai LED e dai componenti elettrici presenti negli schermi di computer, smartphone, tablet e televisori; insomma, a dispetto di quello che si pensi siamo circondati da fonti di luce blu.

Tra i segnali più classici di disturbo ci sono:

• Mal di testa

• Sensibilità alla luce

• Eccessiva lacrimazione

• Percezione alterata dei colori

• Secchezza e bruciore degli occhi

• Visione annebbiata e/o sdoppiata

Tutti questi sintomi devono farci tenere alta la guardia, ma niente paura, esistono dei metodi semplicissimi per proteggere gli occhi e continuare a lavorare, o studiare senza intoppi.

Di seguito 5 buone abitudini per preservare la salute dei vostri occhi

1. Indossa occhiali anti-luce blu

Sono sempre più diffusi occhiali da vista, e anche normali, con lenti blue blocker, lenti particolari studiate per bloccare il fascio di luce blu riducendo il senso di affaticamento degli occhi.

2. Mantieni la giusta distanza dallo schermo

Soprattutto dopo diverse ore di lavoro, o studio, ci troviamo spaventosamente vicini al monitor del PC, ricordiamo invece che la distanza ideale sarebbe compresa tra i 40 e i 60 centimetri. Questo permette una corretta messa a fuoco senza sforzare la vista (e non dimentichiamo che una corretta postura consente anche di evitare fastidiosi mal di schiena e mal di collo).

3. Regola l’inclinazione e la luminosità dello schermo

L’ideale sarebbe un’inclinazione dello schermo compresa tra i 10 e i 20 gradi, mentre per quanto riguarda la luminosità sarebbe ottimale attivare le impostazioni automatiche per consentire al computer o al telefono di adattarsi alla luminosità dell’ambiente (luce adattiva anche per lo smartphone).

4. Rispetta la regola del 20-20-20

Che cosa vuole dire? Dopo 20 minuti di lavoro, osserva un oggetto ad almeno 20 piedi di distanza (circa 6 metri) per almeno 20 secondi. Una sorta di yoga per gli occhi, la cui struttura non è stata “pensata” per guardare uno schermo per tutto il giorno. E non dimenticare di sbattere le palpebre! Anche quello è importante. Se senti di averne bisogno puoi fare affidamento anche su colliri specifici.

5. Smetti di usare dispositivi prima di dormire

Gli occhi per stare bene hanno bisogno soprattutto di riposo. Nel corso degli anni diversi studi hanno dimostrato come le luci blu degli schermi modifichino il ciclo naturale di sveglia e del sonno, rendendo più difficile addormentarsi. Sarebbe quindi l’ideale limitare l’uso degli schermi almeno una o due ore prima di coricarsi (esistono inoltre delle impostazioni notturne che minimizzano l’esposizione alle luci blu).

Adesso sai cosa fare, prenditi una breve pausa, ricarica gli occhi, e poi torna al lavoro.