PRESBIOPIA

IL DIFETTO

La presbiopia è un difetto di vista che si manifesta intorno ai 40 anni e si stabilizza verso i 60. Al suo esordio si manifesta con una diminuzione della vista da vicino: si riesce ancora a leggere perfettamente o a svolgere attività che hanno bisogno di osservare da distanza ravvicinata, ma dopo 15-30 minuti si avverte una sensazione di stanchezza e offuscamento.

Sintomi e vita quotidiana del presbite

Progressivamente si inizia a non riuscire più a leggere le cose piccole. Questo accade normalmente verso i 50 anni, quando lo schermo del computer appare ancora sufficientemente nitido, ma non si riesce a leggere il giornale.

60 anni diventa impossibile leggere qualsiasi cosa e riuscire a mettere a fuoco in modo efficace. Nella vita di tutti i giorni le ripercussioni possono essere pesanti.

Infatti, non risulta complicato solo leggere il giornale o usare il computer, ma anche vedere cosa c’è nel piatto, mandare un sms, scegliere dal menù del ristorante, valutare i prezzi al supermercato, guardare il cruscotto della macchina.

Insomma, tutta una serie infinita di piccoli gesti quotidiani che richiedono una buona visione per vicino diventa all’improvviso complicata.

LA TERAPIA

Uso degli occhiali multifocali per il presbite

La difficolta a leggere può essere superata usando occhiali calibrati che permettono la lettura a una distanza definita. Il loro potere si esprime con il segno “+” seguito dal numero di diottrie necessarie in funzione dell’età e dalle distanza a cui si lavora. Portando questi occhiali, però, la visione da lontano risulta compromessa.

Questo obbliga i presbiti alla scomoda abitudine di indossare e togliere continuamente gli occhiali oppure a scegliere delle costose lenti multifocali che non garantiscono comunque un’adeguata visione laterale.

Esiste una tabella di riferimento basata su una media di popolazione che attribuisce il potere dell’occhiale per leggere in funzione dell’età:

45 anni: +1
50 anni. +2
55 anni. +2.5
60 anni: +3

Anche se sufficientemente affidabile si tratta solo di valori indicativi di riferimento, che non tengono conto delle abitudini specifiche di ciascuno, come per esempio l’uso prolungato del computer per lavoro.

È quindi sempre buona norma individuare con l’aiuto del medico la giusta correzione. Una visita accurata serve a considerare anche tutte le attività quotidiane di ciascun paziente.

Le soluzioni definitive: laser e lenti IOL

Una soluzione definitiva della presbiopia è rappresentata dall’intervento con il laser. La nuova tecnica Supracor è poco invasiva e risolve del tutto il problema, oltre a correggere contemporaneamente anche i difetti di vista da lontano (astigmatismo, miopia, ipermetropia).

Per i pazienti che non possono sottoporsi all’intervento con il laser Femtolasik o che hanno anche la cataratta, la soluzione più indicata è un impianto di lenti intraoculari IOL Premium.

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