FORO MACULARE
IL DIFETTO
Il foro maculare, chiamato anche foro retinico, è un’alterazione della macula che provoca un’assenza di tessuto retinico all’interno di una piccola area. Esistono 4 stadi di foro maculare: nei primi due la riduzione della vista è modesta e spesso il paziente non si accorge di essere affetto da questa patologia, mentre negli stadi avanzati la riduzione della vista diventa molto importante.
Il foro maculare può essere idiopatico, senza causa apparente, oppure secondario ad una causa specifica come un trauma o miopia elevata, in questo caso è denominato foro maculare miopico.
Il foro maculare è causato dalla contrazione del corpo vitreo su se stesso che va ad esercitare una trazione sulla retina (la trazione vitreo-maculare). Nelle fasi iniziali di questo processo le strutture e la vista sono conservate, ma l’evoluzione della trazione porta inesorabilmente alla formazione di un foro (perforazione della retina). Quando il foro maculare è in stadio avanzato (foro maculare al 4° stadio) viene percepito dal paziente come un’area centrale di “non visione”: il paziente non distingue i particolari del volto di una persona mentre la si guarda in viso, riuscendo però a vederne i capelli e il collo.
LA TERAPIA PER FORO MACULARE
Oggi l’intervento chirurgico d’elezione per i fori maculari nei primi stadi consiste nell’iniezione nel vitreo della ocriplasmina (un farmaco proteolitico che viene utilizzato in pochi centri in Italia), mentre per i fori in stadio avanzato l’unica soluzione è l’intervento chirurgico di vitrectomia per foro maculare, con risultati tanto migliori quanto più si interviene con tempestività.