CATARATTA

QUAL É LA PRIMA CAUSA DI IPOVISIONE NEL MONDO SECONDO L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)?

Stando all’Oms è la prima causa al mondo di cecità e ipovisione (anche se quasi sempre è reversibile).

L’occhio umano è quanto di più simile ad 1 macchina fotografica in cui il teleobiettivo costituito da 2 lenti: la cornea che si affaccia all’esterno ed il cristallino situato all’interno dell’occhio nella sua parte più anteriore.

Il cristallino , perfettamente trasparente alla nascita, è costituito da un solo tipo di cellule presenti in diverso stadio di maturazione e racchiuse da una struttura isolante simile ad un sacchetto chiamata capsula. Le proteine che costituiscono il cristallino si chiamano appunto cristalline. Tutte le modificazioni ossidative nell’arco della vita causano dapprima l’ingiallimento e successivamente l’opacarsi delle proteine che compongono il cristallino. Quando questo processo arriva al punto di causare un opacità tale da non permettere più il raggiungimento della vista di 10/10 anche con i migliori occhiali possibili in un occhio sano il cristallino cambia nome e viene ribattezzato cataratta.

COME CAPIRE SE HAI LA CATARATTA? ECCO I 5 SINTOMI PIU’ COMUNI.

  1. visione annebbiata o sfuocata
  2. problemi visivi con le luci, per esempio i fari delle macchine che ci vengono incontro, o i lampioni di strada, o aloni attorno alle lampadine.
  3. alterata visione dei colori
  4. visione doppia anche guardando con un occhio solo
  5. necessità di cambiare frequentemente la prescrizione degli occhiali.

La riduzione della vista a causa della cataratta è 1 fenomeno spesso molto lento e progressivo. Di solito inizia come una leggera velatura delle immagini per poi arrivare ad 1 vera e propria riduzione della capacità visiva tale da rendere difficoltose le normali attività quotidiane.

LA TUA CATARATTA E’ PRONTA PER ESSERE OPERATA?

La diagnosi di cataratta non è assoluta ma relativa al paziente che  l’esperto chirurgo oculista si trova di fronte. Infatti la quantità di vista residua in presenza di cataratta va sempre valutata in base alle attività normalmente svolte dal paziente. Quindi possiamo dire che si pone diagnosi e di conseguenza indicazione all’intervento chirurgico  quando la cataratta impedisce o rende semplicemente difficoltoso  lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

LA CATARATTA SECONDARIA

Al momento dell’intervento di cataratta il cristallino artificiale viene impiantato sul sostegno della “buccia” che conteneva il cristallino naturale. Questo fondamentale sostegno è inizialmente trasparente ma, per un processo di normale cicatrizzazione, può diventare opaco.
Insorge normalmente da 6 mesi a 3 anni dopo l’intervento causando un visione offuscata simile a quella di prima dell’intervento di cataratta.
Si risolve in modo semplice e sicuro attraverso un trattamento laser ambulatoriale senza dover ricorrere ad una sola operatoria. Il trattamento dura circa minuto e permette il recupero della piena trasparenza e della visione nitida già poche ore dopo.

LA TERAPIA

Nelle mani di un chirurgo esperto la cataratta porta al recupero visivo totale.

Aumenta la quantità visiva cioè il numero di decimi che si riesce a vedere. Aumenta anche la qualità visiva cioè la nitidezza delle immagini e dei colori perché la cataratta è un filtro giallo e scuro, quindi la sostituzione con un cristallino artificiale perfettamente trasparente rende le immagini molto più nitide restituisce ai colori i loro toni naturali.

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